CONTRATTO DI LOCAZIONE/AFFITO
La maggior parte dei giovani o chiunque arrivi in una città come Barcellona o Madrid, deve cercare un appartamento in cui vivere. Quindi se sta cercando un appartamento da affittare in Spagna, dovrà firmare un contratto di locazione, più comunemente conosciuto come contratto di affitto.
Nel caso di stipula di un contratto di locazione è consigliabile che un avvocato lo visioni e la informi riguardo al contenuto.
A Barcellona e in tutta la Spagna, esiste una legge c.d. Degli affitti urbani, per cui il locatore è obbligato ad attenersi alla legge citata.
Alcuni locatori, al momento di redigere il contratto di affitto, indicano che si tratta di un contratto “temporaneo”. In realtá questa opzione costituisce una frode alla legge perché l’affitto stagionale o occasionale devve avere una causa specifica (per esempio, un AirBnB che venga prenotato per una settimana da un turista). Per cui, se si sta affittando l’appartamento affinché diventi la propria residenza ma l’affittuario lo indica come contratto breve, si può impugnare affichè venga applicata la legge di locazione urbana e tutti i diritti che questa preveda (proroga da 5 a 7 anni, caparra di 1 mese, ecc. ecc.).
¿Questo cosa significa?
Dunque possiamo sostenere che il locatario non può includere nel contratto clausole abusive che siano contrarie alla summenzionata legge.
¿Ma quali sono le conseguenze se il locatario applica clausole abusive al nostro contratto di affitto?
Per legge, queste devono essere considerate nulle e sostituite con quanto previsto dall’ordinamento
A Barcellona è frequente imbattersi in contratti di locazione pieni di clausole abusive che devono ritenersi nulle in quanto contrarie alla Legge sulle locazioni urbane.
Se dovesse capitarle, un avvocato può indicarle quali clausole saranno inapplicabili nonostante le abbia sottoscritte con firma.
Una delle clausole abusive più frequenti, tra le altre, è quella che stabilisce che il locatario non ha diritto alle proroghe e può rimanere nell’appartamento solo per un periodo di tempo limitato ad un anno. La legge suindicata prevede la possibilità di prorogare il contratto tra i 5 e i 7 anni, a seconda di chi sia il locatario.
Un’ulteriore clausola abusiva suole essere la richiesta di una caparra eccessivamente elevata. Per legge si deve chiedere solo un mese. Si può chiedere una garanzia ulteriore di 2 mesi ma solo come garanzia addizionale, non come caparra. In nessun caso di locazioni superiori a 5 o 7 anni può essere richiesta altra garanzia.
Siguiendo con la caparra: Un altro problema molto frequente nelle locazioni è la restituzione della caparra. È possibile che il locatore cerchi delle scuse per non restituire quanto dovuto. I nostri avvocati possono aiutarla a recuperare la caparra.
¿Possono imporre il prezzo di affitto?
Alla data del presente scritto, è in vigore una Legge in Catalogna che impone un prezzo massimo per gli affitti nella comunità autonoma. Per cui se il prezzo richiesto è superiore a quanto prescritto dalla legge, i nostri avvocati possono riuscire ad ottenere la restituzione dell’importo in eccesso.
Può mettersi in contatto con noi compilando il formulario online, inviando un’email a info@pineradelolmo.com, su Whatsapp se si trova in Spagna al 675 58 14 62 oppure dall’estero al (+34) 675 58 14 62, oppure telefonando al numero 93 514 39 97 anteponendo il prefisso +34 se chiama dall’estero.
Declinazione di responsabilità: il presente articolo non costituisce una consulenza e non è necessariamente aggiornato, per ottenere informazioni al 100% affidabili contatti i nostri avvocati.
Piñera del Olmo
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